Ecco l'ultimo capitolo
Per Nonnapapera: non uccidermi!!!
CAP 7
Lo stringo forte a me.
Lui fa altrettanto.
Mi stringe da far male.
Ma non mi importa.
Tra la folla vedo Aria piangere.
Forse se si legava davvero ad Akim tutto questo non sarebbe successo.
Forse era lei la persona giusta per Akim.
Forse gli avrebbe dato dei bambini.....
Ma non riesco a pensarla vicino a lui.... lui è mio!
Tremando di paura due giovani cacciatori si avvicinano a noi.
Akim mi sorride.
Ho voglia di baciarlo.
Leggo la stessa voglia nei suoi occhi.
Cerca di staccarsi da me.
Non glielo permetto.
L'abbraccio più forte.
“ Avevi detto che mi saresti stato sempre vicino “
( “ non permetterò che di succeda qualcosa, starò sempre con te, piccolo... “ )
“ Mi dispiace amore...” Dice interrompendo l'abbraccio.
“ NO! “
“ Non guardare ” ordina allontanandosi.
Il mio corpo è percosso da brividi.
Non sono più padrone di me.
Non ho controllo.
Non riesco a far smettere questa pioggia di lacrime.
Sento la presenza di Don vicino a me.
Akim viene legato al tronco e preparato per “l'occasione”
Non mi stacca gli occhi di dosso.
Io nemmeno
Ha gli occhi lucidi.
I battiti del mio cuore continuano a non farsi sentire.
Nostra madre si avvicina.
Gli da un bacio sulla fronte e va via
Non vuole guardare.
Guardare?
Già, anch'io non voglio ma non riesco a muovere un muscolo.
É solo un incubo!
Svegliati Vel!
Svegliati.
Non succede nulla.
La torcia si avvicina alla paglia.
Finisce davvero così?
Ho sempre creduto che essendo nati lo stesso giorno saremmo anche morti lo stesso giorno.
Che stupido!
“ NOOOOO...” grido correndo verso di lui.
Don non è riuscito a trattenermi.
Una scintilla cade sulla paglia.... sta per prendere fuoco.
Mi butto a terra, le mie mani sopra la fiamma appena nata.
Non posso permettere che il fuoco si espanda.
Le mie mani non lo fermano...
“ VATTENE “ grida Akim
Non posso più fermare il fuoco!
Non ho paura!
L'uomo distrugge sempre quello che ha.
L'uomo non sa vivere in pace con la natura.
Non importa quante volte si impegni a creare una società civile o una società primitiva.
Rovinerà sempre tutto!
Scavalco il pagliericcio e lo abbraccio.
Gli do tanti baci sulla faccia, sugli occhi, sul naso, sulle guancia, sulle orecchie e sui capelli.
“ Vattene “ mi prega
Ci baciamo piangendo
Il fuoco ci circonda.
Stringo i denti.
Brucio, bruciamo.
Grido dal dolore, Akim per la rabbia.
Non lo lascio.
Lo so, gli ho detto che l'avrei fatto morire in pace ma....
Scusa, non ho mantenuto la parola.
Scusa, non posso lasciarti.
Scusa...
Il fuoco è alto.
La pelle sempre più ustionata.
I polmoni pieni di fumo
Non respiro.
Akim ha appena smesso di farlo.
É morto!
Lo sono anch'io.
Edited by NonnaPapera! - 27/1/2012, 11:12