| Autrice: Monnalisa1974 (su EFP e su OCY), bab1974(forum efp) Titolo: Promesse da marinaio Fandom: Originale Rating: PG Genere: commedia Personaggi: Roberto, Luciano, Luna, Tonio Pairing(s): Roberto/Luciano Wordcount: 308 (word) Warning: Slash Note: prompt => Saggio.
Promesse da marinaio
Un proverbio molto saggio dice: -Fare buon viso a cattivo gioco.- Era questa la mia intenzione e sperai di riuscire nell'intento. Presi l'ascensore e arrivai fino al tetto e da lì raggiunsi il mio ex. "Tonio, non fare sciocchezze." lo implorai, cercando di essere convincente. Non che non m'importasse di lui, ma temevo che bastasse un nulla per farlo buttare davvero. "Roberto, sei qui allora!" mi chiese, il volto pieno di lacrime, voltandosi verso di me. Il movimento lo fece oscillare ed ebbi paura che sarebbe caduto. "Sì, sono tornato ora, ti prego stai attento. Vieni verso di me, così possiamo parlare tranquillamente." gli chiese, sperando che rientrasse subito. Dietro la porta del tetto c'erano due agenti pronti ad agguantarlo a un mio segnale. "No! Prima devi promettermi un paio di cose." mi gridò, sporgendosi intanto verso il baratro. "Ok, ok, dimmi, ma non buttarti per favore." farfugliai, cercando di stare calmo. "Giurami di tornare con me." mi ordinò. Un altro proverbio, ancora più saggio, recita: -Le bugie hanno le gambe corte- ed io sono davvero una pena a mentire. Sperai che non se ne accorgesse anche se mi conosceva bene. "Sì, sono d'accordo, io ti amo ancora, sei tu che hai scelto di andartene." gli ricordai. "Hai ragione, ma la prossima cosa che ti chiederò sarà più dura. Sopprimi Luna." mi disse, con lo sguardo crudele. "Ehm, non sono sicuro di riuscire a farlo. Ma... ma se vuoi lo puoi fare te. La puoi sopprimere tu." mi corressi, visto che all'inizio mi aveva confuso la richiesta di Tonio, anche se non stupito. Tonio accettò e mi si avvicinò. Appena alla mia portata lo colpii con un pugno in pieno viso, stendendolo a terra. "Potete intervenire." dissi rivolto alla porta. Non c'è che dire, i proverbi ci azzeccano sempre, ma anche un bel pugno ha il suo perché.
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