Scoperte, Verde

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NonnaPapera!
view post Posted on 25/11/2011, 10:52




Titolo: Scoperte
Autore: sempre io
Genere: generale
Avvertimenti: flash fic
Trama: è breve eprciò fate prima a leggerla
Note: Partecipante alla School Challenge di Only

Scoperte


Guardò oltremodo depresso la sua immagine riflettersi nello specchio sporco del bagno.
Certo, sapeva benissimo di non poter rimanere rintanato lì per tutto il giorno, però era anche vero che lui aveva un’immagine da difendere.
Non poteva farsi vedere in giro con un grosso brufolo sulla fronte. Era impensabile che il più bello della scuola, il più ammirato –quello che aveva anche girato delle pubblicità- avesse un così orrendo bubbone sulla fronte.
Sapeva che il suo comportamento era quasi assurdo per una ragazzo, insomma certe preoccupazioni futili ce le si aspettava da delle ragazzine insicure che volevano fare dell’apparenza tutto il loro essere.
Però non sapeva bene come ma quel brufolo, rosso e gonfio, lo rendeva tremendamente insicuro.
Gli riportava alla mente il periodo orrendo delle scuole medie, in cui veniva perennemente preso in giro perché era grasso.
Arrivato alle superiori era cresciuto, il suo corpo era cambiato, si era allungato, smagrito, i suoi lineamenti si erano fatti più virili e l agente aveva iniziato ad ammirarlo.
Ora invece, per via di uno stupidissimo brufolo, era ripiombato in uno stato di ansia per quello che avrebbero potuto dirgli.
Fece un respiro profondo e alla fine si decise ad uscire dal bagno, magari le sue preoccupazioni era inutili e nessun avrebbe detto nulla. In fondo era un adolescente come gli altri era più che normale avere simili problemi di tanto in tanto.
Purtroppo non appena uscito dal suo nascondiglio si rese brutalmente conto che no, le sue preoccupazioni non erano infondate.
La sua avanzata nel corridoio fu seguita da sguardi ilari e da dita puntate nella sua direzione.
Sentì anche distintamente dei commenti malevoli rivolti verso di lui.
Non poté impedirsi si abbassare lo sguardo mortificato e di affrettarsi –quasi di correre- verso la propria aula.
Voleva solo che quella giornata finisse in fretta.
Si rintanò nella classe e si sedette mesto al proprio posto, la classe era ancora vuota perché tutti erano ancora fuori a fumarsi una sigaretta e a chiacchierare prima di entrare.
Sollevò appena lo sguardo quando sentì un rumore e si accorse con sgomento che il suo vicino di banco era già arrivato.
Ci mancava solo quello.
Claudio era la persona più indisponente della classe, ancora non si capacitava del fatto che la prof. li avesse messi in banchi vicini.
Claudio era un sovversivo, uno che andava sempre in giro vestito con abiti stracciati e capelli tinti dei colori più svariati.
Si mormorava che fosse addirittura a capo di una banda –non che la cosa gli facesse paura, sapeva difendersi bene- ma era il tipo di soggetto che non sopportava.
Spesso litigavano e si scontravano su qualunque argomento, si odiavano e di certo Claudio non avrebbe perso l’occasione per umiliarlo nel modo più cattivo che avesse trovato.
Gabriele strinse gli occhi e si voltò verso il muro per evitare che l’altro lo vedesse.
Però ad un certo punto sentì la mano del compagno che gli si posava sulla spalle e che con decisione lo obbligava a girarsi verso di lui.
-Allora è vero quello che ho sentito nei corridoi- disse asciutto Claudio.
-Bhè che c’è è solo uno stupidissimo brufolo, tra due giorni al massimo sarà sparito, non è mica una cosa importate!-
-No, infatti non lo è! Però a te pare creare dei problemi, visto che ti sei rintanato qui e che te ne stavi girato verso il muro per non farti vedere- si limitò a ribattere Claudio con un tono di voce neutro.
-E’ solo un caso- tentò di schermirsi Gabriele, mentre però non poteva impedirsi di abbassare la testa.
-Bugiardo- mormorò l’altro e poi senza dire più nulla portò una mano sotto il mento del compagno e lo costrinse a guardarlo negli occhi.
- Per quel che vale… Io trovo che tu sia bellissimo anche così- disse Claudio con il tono più serio che Gabriele gli avesse mai sentito usare.
Stava per ribattere qualcosa quando i compagni di classe entrarono spintonandosi e ridendo.
Claudio ritrasse velocemente la mano e si sistemò al proprio posto con fare indifferente.
Ormai la campanella era suonata e non ci fu più tempo per parlare.
Comunque prima di ripescare il libro dallo zaino e di concentrarsi sulla lezione, Gabriele pensò che forse, quel grosso brufolo sulla fronte non era poi una tragedia così grande.
 
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Sselene
view post Posted on 29/11/2011, 20:58




Oooh, ma che tenerina <3 Breve, ma troppo caruccia
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 29/11/2011, 21:04




^^ grazie mille, si è una cosìna leggera però io avrei dato un occhio quando stavo alle superiori per avere un tipo come Claudio che mi diceva che ero stupenda anche con un grosso brufolo^^
 
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2 replies since 25/11/2011, 10:52   61 views
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