| Titolo: Perdizione Autore: Dragona Genere: *sforza le cervella* malinconico Rating: assolutamente Verde xD Note autore: Faccio schifo a scrivere, accertatevene voi ^^ Altro: scritta per la challenge di Sselene I cinque minuti del martedì storia iniziata alle 20:55 e conclusa alle 20:59 ma veramente finita alle 21:00 (ho riletto velocemente...)
Parte 1 - Prompt: Inizio
Quando era iniziato? Non se lo ricordava più. Da quanto era caduto nella trappola magnetica di quegli occhi blu, che lo hanno intrappolato irrimediabilmente tra le sua braccia? Forse quel giorno in cui Dan lo aveva salvato da quei bulletti all'università (che sciocchi ragazzi, ma doveva ringraziarli, in un certo senso...) oppure quando lo aveva invitato a bere una birra e lui si era sentito male perché non era abituato, per poi andare a casa sua perché era la più vicina dove stare... Non lo sapeva, non ricordava. Di sicuro non si sarebbe mai stancato di guardare Dan dormire, né di fare l'amore con lui, né di stare con lui. Eppure sapeva che un giorno questa storia sarebbe finita, non sapeva quando, non sapeva come, ma nulla è eterno. Né l'amore né la passione, né il dolore nemmeno le ferite. Le stesse ferite che il suo amato gli aveva inflitto, facendosi spudoratamente trovare a letto con un'altro ragazzo. No. Un'altro uomo, più grande di Jack ma forse anche più maturo... o forse più bello...? Quando era iniziata questa storia senza futuro? Non lo sapeva.
Parte 2 - Prompt: Sensuale
Non si sarebbe mai scordato la prima volta che aveva conosciuto Daniele, mai e poi mai se lo sarebbe dimenticato. Si sarebbe portato quel ricordo nella tomba. Stranamente (o forse no) vederlo sudato dopo l'ora di educazione fisica l'aveva eccitato inverosimilente, quei pettorali scolpiti (anche se a quel tempo non erano ancora così... sodi) e quella mano che si era passato tra i capelli sudati furono l'inizio della fine. Si perdette in quei capelli argentei (cosa inusuale per un 17enne) e nei suoi occhi azzurro chiaro come il ghiaccio. Secondo jack, non si rendeva nemmeno conto di quanto effetto facesse alle persone. Il tipo di ragazzo peggiore del mondo, sensuale senza che se ne accorga.
La Perdizione eterna
Forse era addirittura in quel giorno, che aveva scoperto di essere omosessuale. Non ci aveva mai fatto veramente caso, ma in quel momento, tutto diventò trasparente. Dan (così lo aveva subito soprannominato, visto che "Daniele" era troppo lungo) era bello e non c'era nient'altro da aggiungere. Ovviamente la strada per conquistarlo era ancora lunga... 4 anni per inciso. Quattro anni a provare a diventare suo conoscente poi suo amico, per passare poi al rango di "migliore amico". Solo dopo 4 anni e 3 mesi (e pure 18 giorni, se volete saperlo) riuscìa dichiarare il suo amore per lui. Si era aspettato una zampata sulla testa, oppure urla furiose tipo "che razza di amico sei" et similia, ma invece c'era stato solo un'imbarazzante silenzio. Un silenzio che aveva fatto mle più di qualunque percossa. Dan se n'era andato senza dire una parola, prendendo la sacca da ginnastica che aveva quando faceva palestra, e Jack rimase seduto sulla panchina dello spogliatoio, lì, deluso come non mai.
Edited by Dragona - 6/12/2011, 17:22
|