CEMENTO ARMATO

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BlackMamba 89
view post Posted on 20/1/2012, 14:47




NICK AUTORE: BalckMamba 89
TITOLO STORIA: Cemento Armato
CAPITOLO: 1
GENERE: Drammatico
BREVE INTRODUZIONE: In un futuro, forse non troppo lontano, l'uomo riscopre le sue radici.
Il contatto con la natura lo porta a riscoprire i suoi istinti più intimi...
EVENTUALI NOTE: Mi sono decisa a rendere nota la mia prima "storia"
Tale decisione è del tutto libera e volontaria ( sono stata minacciata più volte da NonnaPapera, che l'ha letta in anteprima! )
PS La canzone Senza fiato ( Negramaro ) mi ha accompagnato nella scrittura... quindi ve la consiglio!


CEMENTO ARMATO

CAP 1

Come era prevedibile l'uomo ha distrutto tutto ciò che aveva costruito.
Guerre, conflitti politici, scontri religiosi, la creazione e l'uso di armi sempre più micidiali, catastrofi di immensa portata causate dall'ignoranza degli uomini e dalla loro totale assenza di rispetto nei confronti di ciò che aveva; hanno condotto al ritorno dello stato di natura.
Niente cultura, niente leggi, niente stato, nessuna abitazione urbana, niente mass media, nessun monopolio dell'uso della forza, .... niente di niente, solo la semplice e primordiale natura.


É questo il mondo in cui sono nato.
É questo il solo mondo che abbia mai conosciuto.
Il mio nome è Vel ed appartengo alla tribù della tigre.


É mattina.
Sento mamma Aka cantare.
Mamma Aka è il nostro capo tribù.
Il suo canto mattutino è l'augurio di una buona giornata.


Ogni discendente della tigre svolge un ruolo specifico affidatogli sulla base del connubio sesso-età.
A 8 anni le nostre femmine seguono le loro madri nello svolgimento delle loro mansioni.
Imparano a raccogliere i frutti della natura, a cucinare, pescare, creare vestiti e altri utensili utili alla nostra sopravvivenza e a 15 possono legarsi per la vita ad un altro membro della tribù.
Le donne che preservano la loro verginità per tutta la vita possono aspirare a ricoprire lo status di capo tribù alla morte di quest'ultima.
Agli uomini non è concesso avere questo status, al massimo possono ricoprire la carica di grandi saggi. É il capo tribù a nominare o espellere i grandi saggi.
Quest'ultimi hanno il compito di mettere fine alle controversie, benedire le relazioni sentimentali , mettere al bando o condannare al rogo uno dei membri del gruppo e di dichiarare guerra o sancirne la pace con le altre tribù.
A 10 anni i soggetti di sesso maschile vengono iniziati alla lotta.
Impariamo a difenderci e ad attaccare.
A 14 veniamo divisi in gruppi da 4 e iniziati alla caccia.
Ogni gruppo ha un capo guida, Don è il mio.
Don.... già.
Probabilmente mi starà aspettando ai margini della foresta per la caccia.
Io arrivo sempre in ritardo.
Giuro che non è colpa mia ma di Akim.
Akim....
Siamo nati lo stesso giorno e quindi, come sempre accade in situazioni del genere, considerati fratelli; nonostante l'assenza di legami sanguini.
I suoi genitori sono morti.
La madre partorendolo e il padre ucciso da una pantera.
Da quel giorno viviamo nella stessa capanna, i miei genitori sono anche i suoi, le mie cose sono le sue e viceversa.


“ Akim..? “ gli sussurro in un orecchio
Lo sento ringhiare a denti stretti e con gli occhi serrati.
Mi allontano.... ha capito!
Ormai è questione di pochi minuti affinché mi raggiunga fuori dalla capanna.
Ho sempre un certo timore nel svegliarlo.
Diventa di cattivo umore quando lo si fa nel modo sbagliato.
Ed è meglio non provocarlo perché sa essere davvero , davvero ma davvero cattivo quando vuole.
A soli 4 anni ha preso a calci uno dei grandi saggi perché lo aveva rimproverato per aver distrutto una bambola che Aria gli aveva regalato.
Quella bravata gli costò 3 ore passate nel angolo della vergogna ossia un piccolo recinto, alto non più di 30 centimetri in cui non si poteva fare null'altro se non starsene seduti a guardare gli altri bambini divertirsi.
Non che ad Akim importasse qualcosa..... in quanto restio alle relazioni sociali.
Fu spesso rimproverato di non legare con altri componenti della tribù.... a parte la nostra famiglia.


Ecco!
Finalmente è uscito!
Non mi guarda, non mi parla, prende solo a camminare sicuro di essere seguito da me.


“ Akim! Vedo che anche oggi ci fai dono della tua presenza....”
Ed ecco Jisa!
Detto il ghepardo per via della sua velocità priva di rivali.
Lui non considera Akim un discendente delle tigri per via della sua “ misantropia “.
“ Zitti e andiamo! “ ci ordina Don
E io mi ritrovo a ringraziarlo mentalmente per aver evitato l'ennesima lite.
Lite?
Mi spiego meglio : quella situazione, che capita di frequenza, in cui Jisa provoca Akim per poi prendersele di santa ragione fino a quando qualcuno interviene ad evitare la morte prematura del ghepardo.


É passata un ora da quando ci siamo sparpagliati addentrandoci nella foresta.
Io naturalmente seguo Akim.
Lui è il mio eroe: è forte, coraggioso, imbattibile negli scontri corpo a corpo, abile nella caccia, attento...
“Hey..?”
Vedo una mano fare su e giù dinanzi ai miei occhi e mi accorgo di essermi di nuovo perso nei miei pensieri.
Guardo Akim negli occhi accennando appena ad un sorriso.
Lui si volta.
Davanti a me le sue spalle nervose.
Sento che è teso!
Mi rattristo e abbasso lo sguardo che ingenuamente si posa sul suo sedere snello e sodo.
Scrollo la testa imbarazzato e non accorgendomi di una radice d'albero particolarmente sporgente inciampo addosso ad Akim.
Lui perde l'equilibrio e ci troviamo a rotolare nella fitta vegetazione.
Lui non mi lascia e fa da scudo con il suo corpo.
Al termine della caduta mi ritrovo disteso a pancia in su, sopra di me Akim, sotto la mia testa il suo braccio.
Ho gli occhi chiusi.
Temo il suo sguardo indemoniato.
Passano gli attimi e non succede nulla.
Non mi grida contro,non mi sta strangolando ne insultando.
Mi faccio coraggio e piano piano apro gli occhi.
I miei occhi azzurri nei suoi neri.
Non ho mai visto Akim in questo stato, ha il viso arrossato, gli occhi liquidi e il suo corpo trema.
Si alza di scatto e mi da le spalle, di nuovo.


27ytmr6

Edited by NonnaPapera! - 20/1/2012, 15:03
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 20/1/2012, 15:05




Lol ma nooo dai così sembra davvero che ti ho obbligata e invece non è vero *risatina malefica mal trattenuta*

Comunque già te l'ho detto la tua storia mi è piaciuta molto ( anche se ancora non ho letto il finale e sono un pochetto preoccupata per come si sono messe le cose)
hai uno stile molto particolare e frammentato che da un ritmo davvero incredibile alla narrazione, perciò continua a postare pliz *-*
 
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Aborted_666
view post Posted on 20/1/2012, 18:16




Dunque, ho notato qualche piccolo errore concettuale, fra cui "...causate dall'ignoranza degli uomini e dalla loro totale assenza di rispetto nei confronti di ciò che aveva" -> avevano!
A parte ciò, la storia mi intriga molto. E' quasi documentaristico il tuo nomo di scrivere: molto semplice, lineare, paratattico. Forse, per i miei gusti, è po' troppo scarno, ma nonostante ciò non è affatto sgradevole. Se posso darti un piccolo consiglio, cura un po' di più la forma, giusto per darle un po' di sostanza e rendere le frasi più ghiotte per il lettore (sì, ho detto proprio ghiotte, perché se uno stile è ben curato, il lettore se lo divora).
La storia è molto, molto interessante e promettente, invece. E' solo l'inizio, ma già si delinea una situazione apocalittica che mi piace assai.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, anche perché Akim mi ispira sesso. xD

PS: ti prego, non far venire fuori un racconto fluff. Ti scongiuro! xD
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 20/1/2012, 19:04




Non darle retta il fluff è cosa buona e giusta :P
 
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Aborted_666
view post Posted on 20/1/2012, 19:10




D: No! Nooo! Nooooooo!

LOL
 
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BlackMamba 89
view post Posted on 20/1/2012, 19:20




Grazie per i consigli...
La verita è che non mi sento portata per la scrittura...
Infatti mi chiedo perchè ho iniziato...
Cmq... sono ben accetti i vostri suggerimanti.. anche se per questa storia forse è un pò tardi... dato che l'ho finita da un pezzo


CAP 2

Si è ferito!
Superficialmente per fortuna.
Solo qualche graffio.
Graffi sulla schiena nuda e sulle braccia, graffi sulle sue gambe e sui piedi.
L'unica parte “sana” è anche l'unica ad essere coperta e va da sotto l'ombelico a sopra il ginocchio.
Mi avvicino.
Lui non si muove.
Percepisco della paura, mi sembra spaventato.
Allungo una mano, sto per toccarlo.
“ FACCIAMO RITORNO AL VILLAGGIO....” è il grido di Temi, quello che ci porta a conoscenza della fine della caccia mattutina.
“vai..” mi intima Akim con un tono di voce che mai avevo udito.
Sembrava una supplica.... ho colto della frustrazione nella sua voce.....
“ Don si arrabbierà se non vieni...”
“vai...” mi interrompe nervoso
Scappo via!

Eccolo!
Sto per andargli incontro ma Don mi congela con un gesto secco della mano.
Ho paura!
Akim ci viene incontro. Jisa sorride, Temi guarda terra.
“ mi sembrava di essere stato chiaro” la voce ferma e fredda di Don mi spaventa
Akim non risponde, si ferma ad un centimetro dalla faccia di Don.
Lo sfida con gli occhi.
Perchè?
Un gruppo di bambini smette di giocare, ci osservano, così come i loro genitori.
Arriva nostro padre e mi sento sollevato.
“ che ha combinato sta volta?” chiede con tono ironico.
Gli occhi di Don ancora ancorati a quelli di Akim.
“ mi stai sfidando?” è la domanda che Don rivolge ad Akim
Akim sorride.
Perchè?
Don gli sferra un pugno.
Akim non si scompone si limita a rivoltare il capo dinanzi a Don.
Ed come essere intrappolati nel più brutto degli incubi.
Infatti mi sembra di sognare mentre come una scena a rallentatore vedo Akim dirigere il suo pugno tra gli occhi e il naso di Don.
Vedo Don cadere a terra, perdere i sensi...
Trattengo a fatica le lacrime, scavalco il corpo del nostro capo guida e abbraccio Akim.
Il nostro abbraccio interrotto.
Veniamo separati da quel gesto così spontaneo e naturale.... la mia mano destra nella sua.
Nostro padre mi tiene una mano sul petto cercando di farmi indietreggiare.
Non voglio separarmi da lui.
Akim lascia la presa e si allontana.
Piango.
“ cosa gli faranno papa?”
“ non lo so.... saranno i saggi a decidere!”
“ voglio vederlo...”
“ presto, Vel, presto”
“ lo giuri? “
“Te lo giuro! “

Tutto il villaggio è riunito.
E mi si stringe il cuore a vedere Akim con una catena al collo.
La percorro con lo sguardo per tutta la sua lunghezza, è legata ad un palo di legno posto dinanzi ai grandi saggi.
Sono 5, seduti su una panchina ricoperta di tessuti raffinati.
Arriva Don, con una mano regge sul proprio naso un panno contenente delle erbe.
“ quali sono i fatti? “ chiede uno dei saggi a Don
Don si avvicina ad Akim, lo indica
“ Lui...., lui.... ha disobbedito ad un mio ordine, mi ha sfidato e percosso “
“ si è solo difeso “ non so quale forza mi spinga ad intervenire so solo che tutti gli occhi sono puntati su di me “ è quello che ci insegnate fin dalla più tenera età , no?”
“ ci sono delle gerarchie da rispettare, figliolo” mi fa notare un altro dei saggi. Ha tutta la pelle tatuata, compresa la faccia.
“ gerarchie? “ dico mostrando un sorriso stanco “ credevo si trattasse più che altro di formalità, credevo che tutti i discendenti della tigre fossero liberi, credevo...”
“ BASTA! “ è il grido di Akim “ terminiamo questa buffonata “
Perchè sa solo peggiorare le situazioni....
“ vedete grandi saggi? “ chiede Don “ ha bisogno di una pena aspra,non il solito isolamento temporaneo da passare in una tenda senza cibo, qualcosa che gli faccia capire come ci si comportano i discendenti della tigre “
I miei occhi sulla nuca di Akim i suoi guardano minacciosi Don.

Dopo 20 minuti ecco il verdetto. “ noi saggi abbiamo deciso di non punire Akim, ma.. “ il mio cuore perde un battito “ alla prossima che combini, figliolo, per te ci saranno o l'esilio o la morte “
Le catene abbandonano Akim, non mi guarda, sta andando verso la capanna.
Sento i miei compagni lamentarsi sul verdetto, qualcuno lo insulta... non voglio ascoltare, gli corro dietro.


“ Akim?”
“ Che c'è? “ la sua voce tranquilla
“ perchè fai così? Non sei stanco di finire sempre davanti ai grandi saggi? “
“ Sono fatto così, Vel... “
Mi siedo vicino a lui e non so perchè mi sento imbarazzato. Metto una mano tra i miei corti capelli castani.
“ non sbagliare più... “ e il mio è un sussurro appena udibile
Mi guarda e la mia pelle brucia.
Poggia una mano sul mio petto e mi fa adagiare al suolo.
Perchè ?
Si stende su di me.
Perchè ?
“ che fai? “ gli chiedo sorridendo... il mio è un sorriso nervoso
Ho paura, paura? no.... non è paura, mi sento strano.
Mi accarezza il volto, con le dita segna i contorno dei miei occhi, del mio naso, della mia bocca....
Mi fa schiudere le labbra e vi inserisce il dito.
Lo succhio....
Lo sento ansimare, la sua erezione preme sul mio bacino
Comincia a strusciarsi sul mio corpo, volto il capo di lato mentre anche la mia erezione, piano piano, si sveglia.
Mi sento euforico, insinuo una mano tra i suoi corti capelli neri e l'altra sulla sua spalla....
Mette due dita sotto il mio mento, mi fa voltare nuovamente verso di se....
La sua bocca sulla mia, ha gli occhi chiusi, io li ho spalancati...
Siamo entrambi inesperti su questo genere di cose.... lo avverto impacciato e io non sono da meno
Chiudo gli occhi e imito i suoi gesti.
Infilo il mio ginocchio tra le sue gambe.
Lui continua a strusciarsi su di me, il suo sesso sulla mia coscia, sembra impazzito.
Io faccio su e giù con il ginocchio mentre la sua gamba sinistra fa su e giù sulla mia virilità.
I nostri baci migliorano, lui si stacca
Entrambi siamo privi di fiato ma continuano ad ansimare l'uno nella bocca dell'altro.
“ aahhh... “
“ si... Akim, mmmmm... “ i miei denti mordono il labbro inferiore
Sento qualcosa fuori uscire dal mio sesso, lo stesso per Akim...
Siamo venuti
I nostri indumenti sono macchiati all'altezza delle nostre virilità.
“ cos'è successo ? “ gli chiedo ingenuamente...
“ succede che sei solo MIO “ la sua voce è roca
Lo stringo tra le mie bracia, lo sento rilassato.... o forse no.
Il suo respiro aumenta la velocità
“ Vel ? “
“ s... si..?”
“ ne voglio ancora...” la sua voce sempre più calda..
Non capisco a cosa si riferisce, sto per chiederglielo quando mi accorgo che il suo membro è di nuovo duro.
Lo vedo mettersi a cavalcioni su di me.
Sta per tirarlo fuori.
Anche il mio sesso si indurisce, un filo di saliva mi cola all'angolo della bocca.
“ Akim, Vel? “ nostro padre ci chiama in lontananza
Panico!
Mi metto seduto chiudendo le mie gambe, Akim poggia una coperta sulle sue....


Ora stiamo cenando, nostro padre non si è accorto di niente.
Mia madre ha passato la serata a rimproverare Akim.
Loro, come me, sono preoccupati.


É notte!
“ dormi ? “ mi chiede Akim stringendomi alla vita.
Il mio cuore è impazzito ma mi impongo di fare silenzio.
“ come vuoi....”
Credo abbia capito che fingevo, lo sento frustrato ma non dice nulla e si addormenta abbracciandomi.
Sento l'erezione di Akim sulla mia schiena e sento molto caldo, soprattutto alle zone basse
Ma non mi muovo, lui nemmeno.
Non voglio che mamma e papà ci sentano.

23s93lu

Edited by NonnaPapera! - 21/1/2012, 09:06
 
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Aborted_666
view post Posted on 20/1/2012, 19:51




Allora, mia cara. Prima di dire che non sei portata per la scrittura, fai qualche tentativo: se davvero ti piace, devi provare e riprovare, finché non ti verrà naturale.
A me non sembri affatto poco portata, sinceramente. Sai collocare bene li situazioni all'interno dello "spazio narrativo", organizzi in modo pertinente i dialoghi e fai interagire in modo sicuramente avvincente i personaggi. Sussiste tuttavia il problema che ti ho evidenziato anche nel primo capitolo: pare che il tuo stile sia un po' lasciato al caso; la punteggiatura è decisamente poco precisa, usi troppo spesso i puntini di sospensione e spesso dimentichi la maiuscola nei discorsi diretti (questi sono solo alcuni degli errorini che fai).
Anche se il racconto è terminato da un pezzo, puoi sempre ritoccarlo, sistemarlo e aggiustare le imprecisioni sulla base di ciò che ti ho detto (ti consiglio di farlo).
Se rileggi almeno una o due volte, se fai maggiore attenzione e dai retta ai piccoli consigli che ti ho dato, sono sicura che creerai dei bellissimi racconti. Quello che ho letto, non è certo frutto di una sprovveduta che non sa scrivere.
Anche se questa storia è molto semplice dal punto di vista dello stile (cosa che non per forza è un difetto), la materia narrativa è molto interessante! Insomma, non demolirti così. C'è del potenziale in te, devi solo metterci un po' più di impegno!
Spero di esserti stata utile.

Detto ciò, il capitolo mi è piaciuto assai. Akim è un personaggio molto interessante, anche se un po' prevedibile. Mi è piaciuta moltissimo la parte in cui lo incatenano! La scena lime, invece, è un po' confusa, ma trasuda sensualità da ogni riga. Aw, sono curiosissima di leggere il seguito! *-*
Cura meglio lo stile, credimi, e verranno fuori dei bei lavori.
 
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BlackMamba 89
view post Posted on 20/1/2012, 20:12




Lo so... l'assenza della maiuscola nei discorsi diretti è un difetto che mi ha fatto notare già Nonnapapera
Infatti sono ritornata sui miei passi per correggerlo... ma evidentemente qualcosa mi è sfuggito
Sai.... ogni cap ha un disegnino al fondo.. solo che me li inserisce Nonnina... quindi devi aspettare lei per vederli...
E si preferisco disegnare che scrivere ma seguirò i tuoi consigli
PS pensa che oltre a questa, ho scritto altre due storie complete ma mi sa che gli errori sono sempre quelli...

CAP 3


Raggiungiamo il resto del gruppo.
Don e Jisa non ci sono.
“ Loro hanno già iniziato “ ci spiega Timi “ Don mi ha ordinato di aspettarvi,... Akim? Don vuole che tu.... prenda qualcosa... “
Timi ha paura di Akim.
Tutti lo temano, solo che c'è chi l'ho ammette e chi non.
“ Prendere cosa” sento Akim innervosirsi
“ Calmati “ gli sussurro , sembra funzionare
“ Un cervo, ha detto...”
“ Si, si taci ora “


Arco e freccia, una mira perfetta.
Il cervo cade a terra.
Io e Timi ci avviciniamo, aiutiamo Akim a legare il cervo fissando le zampe ad un bastone di legno in modo da trasportarlo.
La mia mano finisce su quella di Akim, la ritraggo come se mi fossi scottato.
Akim mi sorride, è bellissimo!
Timi non si è accorto di nulla.

Torniamo al villaggio.
“ Bravo Akim, così mi piaci...” sono stupito nel vedere Don congratularsi con Akim
So che Don ammira Akim, lui è il migliore lo sanno tutti.
É per questo che non è stato punito.
Akim abbassa lo sguardo.
“ Mi spiace per....” gli dice indicandogli il naso rotto
“ Mettiamoci una pietra sopra”
Vedo la rabbia di Jisa ma non posso fare a meno di sentirmi felice.

Passiamo tutto il pomeriggio a scuoiare, tagliare e dividere il cervo.
Mi fa un po' senso fare queste cose.
Ma proprio come mi aspettavo, anche questa volta, è Akim a fare la mia parte.

Si avvicina Aria “ bel lavoro Akim... “ e arrossisce nel dirlo
Aria è innamorata di Akim da quando era una bambina.
Ora ha 20 anni, come noi.
Può legarsi a lui.... questo mi fa star male, mi alzo e corro verso la foresta.


Bel lavoro Akim..
Bel lavoro Akim?
E noi allora?
Si... il cervo la ucciso da solo, ma siamo pur sempre un gruppo, le vittorie o le sconfitte di uno di noi ricadono su tutti perchè c'è solidarietà, c'è.....
É di nuovo la mano di Akim a “ risvegliarmi ” dai miei sogni ad occhi aperti
“ Com... “ mi blocco, che stupido!
Stavo per chiedergli come ha fatto a trovarmi... lui, il migliore discendente della tigre! Abbasso lo sguardo.

Si siede vicino a me.
Accarezza il mio collo.
Il mio cuore accelera i battiti.
Mi volto a guardarlo, ha le guancia rosse e poso leggere nei suoi occhi il desiderio.
Avvicino la mia bocca alla sua, perchè non placa questa distanza?
Lo faccio io!
Poggio le mie labbra sulle sue, ancora non si muove.
Timidamente tiro fuori la lingua è lo assaggio.
Forse non ne ha voglia?
Allungo una mano per toccare il suo membro nascosto alla mia vista, è duro!
Comincio a mugolare.
Di scatto ricambia il mio bacio.
Lo sento respirare in modo irregolare.
Di slancio si butta su di me
“ Credevo che non ti piacesse.... “ lo sento parlare a fatica
“ Avevo paura che ci sentissero... “ mi riferisco a ieri notte..
Sentiamo in lontananza i tamburi suonare.

Sta sera si festeggia l'unione di Lio e Faya..

Non posso interromperlo, non voglio interromperlo!
Le sue mani accarezzano il mio corpo.
Voglio molto di più.... ma non so cosa, non so come chiederglielo.
Avvolgo le gambe intorno ai suoi fianchi abbronzati e inizio a spingermi contro il suo corpo.
Mi piace questa sensazione.
Non mi sento più padrone di me.
In questo momento potrebbe farmi di tutto.
Non m'importa!

Lui si stacca, lo vedo sedersi come prima, ha messo distanza tra noi.
Perché?

“ Ah, siete qua.... Sbrigatevi voi due...” è nostro padre, indossa collane, bracciali, anelli per l'occasione, ha legato i suoi capelli castani in una coda che non tocca le spalle.
Vicino a lui nostra madre.
Ha i capelli biondi raccolti sulla testa , anche lei si è “adornata” per la festa.
“ A.. arriviamo... “ ho bisogno di tempo, se mi alzzassi adesso vedrebbero il mio stato di eccitazione.
Se ne vanno.
Akim poggia la schiena conto un albero e comincia a toccarsi.
Mi avvicino e lo imito.
Mi bacia.
Le nostre lingue intrecciate, la sua gamba sinistra sulla mia destra, la sua mano scorre sulla mia erezione, la mia sulla sua..... veniamo assieme.
Continuiamo il bacio, ora capisco perché ieri, al termine della caccia mattutina, non ha rispettato gli ordini di Don.... si stava masturbando!


Arriviamo alla festa con i vestiti della caccia.
Sento il disprezzo dei miei compagni su Akim, su di noi.
I grandi saggi sono tutti seduti in cerchio davanti al fuoco.
I bambini corrono, i loro genitori ballano, i nostri coetanei suonano il tamburo, mamma Aka canta.
Non mi sento parte di loro.
Li guardo da lontano vedo Aria guardare Akim, mi giro, lui guarda me, distolgo lo sguardo imbarazzato ma posso percepire chiaramente i suoi occhi su di me.
“ Akim? Devo parlarti... “ sobbalzo nel sentire la voce di Don, non mi ero accorto del suo arrivo.
Akim non si scompone, lui l'aveva sentito arrivare!
Si alza, li vedo allontanarsi di qualche metro.
Don parla con Akim, lui lo ascolta ma non lo guarda, i suoi occhi ancora su di me.


La festa è finita.
Ci stendiamo sotto le coperte, mi copre con fare protettivo, e mi stringe con possessività.
Non mi ha messo al corrente della sua discussione con il capo guida.

Sento mamma Aka cantare, mi strofino gli occhi ancora addormentati.
“ Scappi con me? “ mi giro di scatto... Akim è sveglio!
Forse non ha dormito.
“ Cosa ? “ prendo tempo, non so che dire
“ Via da qui, con me... “
“ Ma... dove?”
Si alza spazientito, ecco!
Ora è di cattivo umore.

“ SI!” grido mentre lascia la capanna.
Non credo abbia sentito.


Si può toccare con mano lo stupore che aleggia nell'aria.
Tutti sono sorpresi nel vedere Akim puntuale.
Raggiungiamo il nostro gruppo... anche loro increduli.


Torniamo al villaggio, non abbiamo preso niente, Akim era così distratto....
“ Vel... “ mi giro, assieme ad Akim, vedo Don farmi cenno con la mano di sedermi vicino a lui.
Guardo mio “fratello”
“ Qualsiasi cosa ti dice... digli no! “ non capisco!
Mi avvicino a Don, mi siedo un po' distante da lui.
So che Akim è geloso, ci guarda da lontano.


2ro40no

Edited by NonnaPapera! - 21/1/2012, 09:09
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 21/1/2012, 09:01




Se vuoi te le ricorreggo io *.*così me le leggo :P

*Aborted scuote il capo esasperata... "Ma se neppure tu sai scrivere come pretendi di correggere le storie degli altri?" *

Bene adesso controllo la mail e se ci sono le immy te le inserisco subitissimo.
Per i puntini di sopsensione Aborted ha ragione ne metti molti, anche io i primi tempi ne usavo perecchi ( troppi -.-') Però basta starci attenti e poi con il tempo questo problema si lima da sè.


EDIT: le ho aggiunte, spero di non aver invertito l'ordine, se sono sbagliate dimmelo che le cambio^^
 
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BlackMamba 89
view post Posted on 21/1/2012, 10:44




Oddio Nonna...
Sono mooolto lusingata dalla tua proposta... ma... ho tanta paura...
( perché so già che poi mi obbligherai a postarle... )
PS questo è il cap più complesso per me ( è quello che mi ha causato più dubbi relativi al fatto di renderlo noto o meno... dubbi che sono stati risolti dalla mia nonnina )


CAP 4

So che Don è stato considerato un emarginato per molto tempo.

Quando ero bambino, ricordo di essermi avvicinato a lui per raccogliere un giocattolo, ricordo che mia madre mi aveva sgridato.

Lo guardo con la coda dell'occhio, è leggermente più alto di Akim, ha gli occhi verdi e capelli castani che, sebbene siano lisci, formano delle “onde” sulla fronte e sul collo
Ha una lunga cicatrice sulla guancia, segno che ha portato disonore alla tribù della tigre.
“ Quanto pensate di tenerlo nascosto? “ mi chiede
“ State sempre assieme, lui ti guarda sempre e ti protegge...” continua
Dove vuole arrivare?
Mi guarda esasperato.
“ Lo so, lo so che vi amate!” ed è come prendere un pugno in pieno stomaco... abbasso lo sguardo colpevole, colpevole di cosa, poi?
“ Sai perché mi hanno fatto questo?”
dice sfiorando la sua cicatrice
“ No “
“ Avevo, una ventina d'anni, allora stavo sempre con Sio, mio coetaneo e compagno di caccia”
un velo di tristezza sul suo volto
“ il mio ex capo guardia è entrato nella mia capanna...”
cerca di regolare il respiro
“ ci ha trovati nudi, abbracciati l'uno all'altro”
mi sento nervoso, ho paura di ascoltare il seguito
“ Ci ha trascinati fuori annunciando a gran voce quello che aveva visto ….”
un'altra pausa
“ Sono stato allontanato da lui per 2 giorni, poi siamo stati convocati dinanzi ai saggi”
vedo i suoi occhi annebbiarsi, guardano il vuoto
“ ci condannarono a morte “
smetto di respirare, ho paura
“ Sio fu il primo, ci stringemmo in un abbraccio, poi lo portarono via, ero in ginocchio... distrutto, gli legarono le mani...e gli diedero fuoco..” disse indicando il grande palo dietro di noi, quello per le esecuzioni.
delle lacrime gli bagnarono il volto
Ci furono dei minuti di silenzio, non osavo chiedere niente, non osavo voltarmi verso Akim.
“ Sai perché fui risparmiato? “
scrollai la testa
“ Dissi di essere stato violentato “
sorrise amaramente
“ Me la cavai solo con questa “
indicò la sua cicatrice
“ A quanto pare Akim vuole sfidare la sorte, e tu? “
se ne andò, non attese una risposta, non avevo una risposta.


Una mano prese la mia
Akim.....
Mi tira verso se abbracciandomi.
“ Non permetterò che di succeda qualcosa, starò sempre con te, piccolo... “
Piano piano riesco a mettere a fuoco ciò mi trovo davanti, prima sbiadito a causa del pianto.
Aria ci guarda, così come suo fratello.
Spingo Akim e corro verso la foresta.
Ho paura!
Qualcuno ci ha visto abbracciarci.
É normale, siamo fratelli
No!
Non è normale
No!
Non siamo fratelli


Non c'è posto in cui possa nascondermi.
So che Akim mi troverà, sempre e comunque.
E solo questione di minuti.


Eccolo!


Sono nudo immerso nel fiume, l'acqua sotto i miei pettorali.
Non dico niente, non dice niente.
Si spoglia entra nell'acqua.
Akim è più robusto de me, la sua pelle è più scura della mia.
Con la mia statura raggiungo appena i suoi capezzoli, li guardo, poi l'ombelico, poi....
Ho smesso di respirare!
Me ne accorgo quando l'esigenza d'aria mi obbliga a dischiudere le labbra.
Akim è ad un passo da me.
Colmo quella poca distanza abbracciandolo.
Lo sento leccarmi il collo, il petto..... tiro la testa indietro, le sue labbra si chiudono attorno al mio capezzolo.
Metto le mani tra i suoi capelli disordinati e gli sollevo il volto.
Sta per baciarmi ma mi volto offrendogli la mia guancia.
La bacia, la lecca.
Faccio scendere le braccia intorno al suo collo, le sue mani sotto il mio sedere, mi sollevo avvinghiando le gambe attorno alla sua vita.
Cerca nuovamente di baciarmi e nuovamente mi allontano.
Sto scherzando col fuoco, lo so!
Allarga i miei glutei e comincia a stuzzicare la mia rosea apertura.
Non ne capisco il motivo.
Vi infila un dito dentro e io mi irrigidisco
“ n... non... lì... ma d... da fas.... fasti-dio..”
ed è vero!
Dispettoso come sempre invece di toglierlo ne aggiunge un altro
“ ai... aia....”
Tenta di baciarmi, e sta volta mi concedo, ho paura di cosa possa fare di fronte al terzo rifiuto.
Ci baciamo, ma allora perché non smette di torturarmi?
Cerco di rendere il bacio più inteso.
Mi muovo su e giù sulle sue dita per cercare di alleviare il fastidio quando d'un tratto la cosa diviene piacevole.
Interrompo il bacio.
Mordo il mio labbro inferiore, per trattenermi dall'urlare.
Toglie le sue dita, dischiudo le labbra e un suono infastidito esce da esse.
Ora mi regge con solo una mano, lecca il mio collo, l'altra mano scompare nell'acqua.
Dirige la sua erezione tra i miei glutei... non vorrà...?
Struscia il suo membro ustionante sul solco tra le mie natiche.
Mi piace ma mi sento incompleto.
Riprendiamo il bacio.
Sto per venire senza nemmeno toccarmi.
Lui smette.
Vuole farmi impazzire?
La sua erezione spinge in me.
“ n..non ci entra...” smettila, ti prego.
La punta del suo membro scava in me.
“ Aaaah “
Dolore!
Mi stringo a lui, fa male.
Non si muove.
La mia testa tra l'incavo del suo collo e la spalla.
Strofina la sua guancia sulla mia testa.
Sembra un micio che fa le fusa.
Lentamente mi volto, so che vuole baciarmi e non oso immaginare che succederà se non lo accontento.
Le nostre lingue unite, per poco però.
Di fatti mi allontano subito, di scatto piego la testa indietro.
“ Aaaah “
Dolore!
Metà del suo sesso si fa strada aprendo la mia apertura.
Stringo i suoi capelli, poggio la mia fronte sulla sua.
So che mi guarda, io non ne ho il coraggio.
Dopo un po' apro gli occhi.
Rimetto la testa in quell'incavo a me familiare e aspetto.
Aspetto cosa?
Sembra che stia per uscire e invece ritorna su.
“ Basta ti p... prego...”
“ n... non... ri... riesco, ah.... a f.. fermarmi... ah! “
Male, molto male.
Scorre avanti e indietro.
Lo fa piano, sento che si sta trattenendo.
Passano i minuti.
“ mmm...” istintivamente mi copro la bocca
“ T.. ti... ah... piace ? “
Faccio cenno di si con la testa.
Lui aumenta la velocità.
Io mi spingo più giù.
“ Aaaah! “
Piacere!
Ora lo sento tutto in me, sembra impazzito, poggia la testa sul mio petto e mi aiuta con i movimenti.
Appena salgo lui mi spinge giù, sempre più velocemente sempre più violento.
“ Aaaah “
Piacere!
Non ho mai avuto un orgasmo così forte!
Ancora tremo.
Lui non mi lascia, continua a spingere.
Esausto mi accascio su di lui.
Akim alza lo sguardo al cielo.
Sta per venire.
E nello stesso momento il cui il suo seme raggiunge le mie interiora io vengo, nuovamente!
Piacere!



Mi prende in braccio.
Non ho forza nelle gambe.
Ci stendiamo sull'erba.
“ Scappi con me? “
“ Si ”



34rwyoh

Edited by NonnaPapera! - 21/1/2012, 10:52
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 21/1/2012, 10:50




Il capitolo lemon *.* Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Senti io te l'ho già detto, la lemon mi è piaciuta moltissio, non posso sapere cosa ne diranno le altre ma io tra l'altro l'ho trovata anche molto originale *.*
*Spande amore*

-ho un dubbio... sembro un po' fuori di testa in questi ultimi commenti??? Sarà perche sono mesi che non leggo delle lemon yaoi?!-


 
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BlackMamba 89
view post Posted on 21/1/2012, 11:03




No!
Non sembri fuori di testa.. anzi devo dire che in qualche modo ( minaccia e non ) mi incoraggi a inserire i cap ( quindi prendetene anche la responsabilità )
PS forse dovevo dirtelo prima ma io trovo che tu scrivi divinamente ( sbava ricordandosi le tue Sanji x Zoro )
 
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BlackMamba 89
view post Posted on 23/1/2012, 20:31




Per Aborted_666: questo è uno di quei cap che avrei dovuto "ritoccare" seguendo i tuoi consigli... ma, non so perché, non ci riesco
( forse per paura di peggiorarlo, forse perché mi sono "affezionata" alla versione scritta o più probabilmente per pigrizia! )


CAP 5


É buio!
Entriamo nella capanna tenendoci per mano.
I nostri genitori sono svegli, ci fissano, hanno capito?
“ Cosa sta succedendo ? “ chiede nostro padre
“ Lo sai... “
“ No, Akim, non so niente, dimmelo tu “
“ C'è ne andiamo! “
Nostra madre piange.
Prima Don; ora loro; ci conviene andarcene prima di finire al rogo!
“ Perché due uomini non possono stare assieme? “ sussurro..
“ Perché non c'è utilità nella loro unione, non possono procreare, capisci? “
Procreare, e i saggi allora?
“ Utilità ? “ è il ringhio di Akim “ non posso vivere senza di lui, quindi direi che mi è più che utile “
Mi madre ci guarda compressiva persistendo nel suo silenzio.
“ Questo.... “ nostro padre si schiarisce la gola “ Questo deve finire “
“ Non credo proprio “Akim gli sorride strafottente
“ É facile per te, non è vero? Sei la pecora nera della famiglia, tutti ti odiano, non rispetti i nostri usi e costumi,se ad un passo dall'uscire dalle nostre vita ( “ ma alla prossima che combini, figliolo, per te ci saranno o l'esilio o la morte “ ), perchè vuoi trascinarti dietro tuo fratello? “
Akim non lo ascolta, lascia la mia mano e prepara l'occorrente per la fuga.
“ COSA STAI FACENDO?” grida mio padre
“ Se ne vanno... “ è l'ovvia conclusione al quale giunge mia madre.
“ FERMATI! “



Uno dei saggi entra nella nostra capanna, seguito da Don, Jisa, Lio e qualcun'altro.
“ Così sveglierete tutti...” ci rimprovera il saggio mentre il viso di Don lascia trapelare paura.
“ Cosa succede?”
“ Niente “ si affretta a dire mia madre...
“ Forse Akim ha deciso di farci felici lasciando il villaggio?” Jisa indica le coperte in mano di Akim
“ Taci “ lo minaccia Akim
“ Nessuno può lasciare il villaggio senza il nostro consenso.”
“ Lo sappiamo grande saggio, mio figlio.... è solo.. “ mia madre non sa che dire
“ Non è niente... “ si affretta a concludere mio padre
“ Non posso lasciare le cose così....”
“ Giusto grande saggio, bisogna indagare...” è la richiesta di Jisa ( l'esilio o la morte )
Akim si abbassa, prende qualcosa.
“ Prendetelo! “ ordina il grande saggio
“ No! “ Mi paro davanti ad Akim, le mie braccia sono aperte in sua difesa
“ Prendete anche lui! “
Vedo Jisa dirigersi verso di me....
Sento una mano sul mio fianco, perdo l'equilibrio e cado lateralmente sulle coperte.
É stato Akim!
Ha un coltello in mano.
Jisa prende il suo!
“ NOOO ” nostra madre si lascia cadere, impotente, sulle ginocchia
Jisa sta per colpire quando Akim, sottraendogli il coltello di mano, lo precede
Il ghepardo è morto!
Due discendenti della tigre corrono verso Akim.
Morti anche loro.
Il saggio indietreggia, Lio gli fa da scudo.
Mio padre blocca Akim abbracciandolo
Sembra si sia arreso.
Il resto del villaggio si sveglia.
Akim viene portato fuori dalla capanna.
Lo inseguo.
Vengo fermato da Lio, Akim si gira.
Lo fulmina con gli occhi prima di scagliarsi contro di lui.
Lio mi spinge a terra, prende il coltello ma non fa in tempo a muoverlo che Akim è sopra di lui, con un unico gesto rigira la mano di Lio in modo da puntare la lama verso il suo stesso padrone
Lo ha ucciso!
Faya, la sua compagna gli corre incontro, si butta sul suo cadavere.

Il resto del villaggio si fionda su Akim.

Nostro padre prende le sue difese.
Viene ucciso, mia madre grida e si dispera.

I suoni mi giungono ovattati.
Le immagini sono sfocate.
Assisto a ciò che mi circonda sentendomi un estraneo.
Uno spettatore terzo rispetto alla drammaticità degli avvenimenti.
Akim combatte come una furia, non si è accorto della morte di papà.
Ogni tanto si volta nella mia direzione per controllare che nessuno mi tocchi.


Un braccio mi stringe il collo.
É Don!
Akim si ferma.
Qualcuno ne approfitta per colpirlo.
É in ginocchio.
Ha visto nostra madre stringere il corpo senza di vita di nostro padre.
Ha visto i bambini piangere.
Mamma Aka lo guarda con gli occhi lucidi.
Le donne si disperano accanto ai loro compagno morti per sua mano.
Akim non ha neanche un graffio.
I saggi sono protetti dai capo guardia.

Don mi tiene stretto.
Akim lo osserva con la rabbia negli occhi, occhi che cercano di trattenere le lacrime.
“ è finita! “
Akim sa che Don ha ragione.
Si lascia catturare.
Cerco di scappare dalla presa ma Don non molla.
Io grido.
Rabbia!
Nostra madre raggiunge Akim lo vuole abbracciare, ma viene allontanata.
Akim guarda Don
Si fida di lui?
Non ha altra scelta.
Don gli fa un cenno con la testa “ mi prenderò cura di te ” sussurra al mio orecchio


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Edited by NonnaPapera! - 24/1/2012, 14:01
 
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NonnaPapera!
view post Posted on 24/1/2012, 08:22




ehi non facciamo scherzi strani... se Akim muore giuro che ti levo il saluto.
In effetti forse in questo capitolo, che dovrebbe essere molto intenso per via di tutte quelle morti e della tragedia che si svolge, avresti dovuto allungare un poco le descrizioni delle azioni.
Però io rimango del mio parere il tuo stile così essenziale ed asciutto mi piace molto XD
Ora attendo gli sviluppi... e che siano belli... ti tengo d'occhio è-é
 
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BlackMamba 89
view post Posted on 24/1/2012, 10:00




* saltella alla Chopper nella sua cameretta *
Nooo... che dolce che sei... ti adoro!

Ma per i sviluppi non posso fare molto perché è tutto già scritto...
PS ricordati di aggiungere il disegno...
( più tardi di mando l'imma del cap 6 così ci avviamo verso la fine di questa " cosa " ! )
 
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23 replies since 20/1/2012, 14:47   130 views
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