Fantasie, Partecipante al contest "Solo discorsi diretti"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/7/2012, 20:04
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
105
Location:
Sistema solare esterno

Status:


NOME: SNeptune84
GENERE: Originale – Romantico, Erotico
AVVERTIMENTI: Slash, Lemon, One-shot,
LUNGHEZZA: 960 parole (conteggio MS Word 2010)
NOTE EVENTUALI: Ho pensato per qualche giorno a come fare una storia a rating rosso utilizzando solo i discorsi diretti. Mi chiedevo come fosse possibile descrivere una scena di sesso a parole, e così mi è uscita questa cosa. Cosa, sì, perché non saprei bene come definirla. Troppo corta per essere una storia vera e propria, forse è una missing moment, di una long che non esiste, però. Direi che “cosa” è la definizione perfetta. Giusto per renderla più comprensibile, ho aggiunto una piccola ambientazione iniziale, che si sarebbe scoperta poi in seguito, ma sicuramente rende meglio l’idea così. Poi partono i discorsi diretti, che descrivono una splendida lemon erotica, in termini troppo diretti per i miei standard, ma non potevo fare altrimenti. Un ragazzo gay non si metterebbe mai ad usare dei sinonimi mentre parla, usa le parole più semplici, come “cazzo”, “amichetto” (perdonamela, ma credo che per un ragazzo il proprio gingillo è un grande amico), e di certo non inizia a dire “membro”, “organo genitale” o simili. Il linguaggio è forte, ma non credo di essere finita nel volgare, quindi spero che piaccia.
Per quanto riguarda le scelte stilistiche, ho scelto di utilizzare la lineetta (—) per i discorsi diretti, che mi pare molto più adatta in un botta e risposta senza parti indirette ad interrompere. Caporali o virgolette mi sembrano richiedere sempre una frase reggente indiretta, anche se non obbligatoriamente, ma quando scrivo dei botta e risposta preferisco utilizzare questo simbolo grafico. Per quanto riguarda le parole scelte, mi sono ritrovata a scrivere tutto al condizionale: un vero e proprio incubo. Non è che non sappia usare il condizionale, anzi, ma ogni tanto partivo e iniziavo a scrivere al presente, come se le cose accadessero realmente (ma, purtroppo per Riccardo e Gabriele, erano solo fantasie).
Detto questo, direi che posso chiudere le note dell’autore, lasciando alla lettura della storia vera e propria, sperando che piaccia.

Fantasie
Dopo una cena a lume di candela, Riccardo e Gabriele si stanno dedicando amorevoli attenzioni sul divano, con Gabriele appoggiato con la testa sulle gambe dell’altro, che gli accarezza dolcemente i lunghi capelli neri. All’improvviso, Riccardo pone una domanda molto personale a Gabriele.
— Hai mai avuto fantasie su di me?
— Mmh, a dire il vero sì, ogni singolo giorno. Una, in particolare, me la sogno ogni notte.
— E, sentiamo, cosa mi faresti in questo sogno?
— Innanzitutto ti spoglierei completamente, prima di farti raggiungere il letto.
— E come? Voglio i dettagli.
— Farei scivolare le mie dita sotto la tua maglietta grigia, accarezzandoti la schiena e sollevandotela, lentamente.
— Poi?
— Poi te la sfilerei, facendoti alzare le braccia, con un gesto rapido, lasciandoti a petto nudo.
— E poi?
— Poi passerei le mie dita nei tuoi capelli biondissimi e inizierei a baciarti con la lingua. Tu, nel frattempo inizieresti a slacciarmi i bottoni della camicia, sempre mentre ci baciamo. Allora io farei scivolare le mie mani alla tua cintura, sganciandotela e sfilandotela, gettandola a terra, insieme alla maglietta.
— Continua. Poi cosa faresti?
— Poi mi metterei in ginocchio, davanti a te, ed inizierei a slacciarti i jeans, tirandoteli giù assieme ai boxer, scoprendo il tuo bel cazzo già duro. Continuando a fissarlo con la coda dell’occhio, farei scivolare giù i tuoi pantaloni, sfilandoteli e lasciandoti completamente nudo.
— Mmh, vai avanti.
— Ti butterei sul letto e poi mi spoglierei del tutto pure io, rimanendo nudo come te.
— Eccitante, ma il mio amichetto lì sotto non viene considerato? Non lo stavi guardando? Si aspettava di essere succhiato dalle tue morbide labbra.
— Troppo veloce, voglio che sia una cosa molto più duratura. E poi la fantasia è mia, fammi continuare e sta’ zitto.
— Agli ordini!
— E non prendermi in giro. Dicevo, mi spoglierei e ti raggiungerei sul letto, facendoti coricare sotto di me, al centro del materasso, con la testa tra i cuscini.
— Uh, nelle tue fantasie sei attivo? Perché non me l’hai mai detto?
— Non trarre conclusioni affrettate, ti ho detto di lasciarmi finire. Dopo averti posizionato sul letto, aprirei il cassetto del comodino, quello di cui custodisco gelosamente la chiave per impedire agli estranei di vedere cosa c’è dentro, ed estrarrei una, due, tre, quattro corde. Legherei i tuoi polsi e le tue caviglie al letto, con quelle corde, immobilizzandoti completamente.
— Inizio decisamente a preoccuparmi, sai? Sarei completamente nelle tue mani in quella posizione.
— Infatti, è quello il bello. Comunque, una volta immobilizzatoti, prenderei il tubo di panna spray ed inizierei a disegnare su di te, ovunque, riempiendoti anche la bocca, arrivando fino al tuo inguine, alle gambe. Saresti una specie di torta tutta per me, da divorare molto lentamente. Inizierei a leccarti, ripulirti completamente, punto per punto. Lascerei i punti migliori per ultimi, passerei sulle tue gambe, poi sulla pancia, sul petto, ed infine arriverei ai capezzoli, che sono le ciliegine di quella splendida torta tutta per me. Ciliegine che si indurirebbero al contatto, facendoti gemere ed inarcare, alla ricerca delle mie labbra. Ma saresti legato, così ci provi solo a sollevarti, non riuscendoci come vorresti. E gemeresti di più, io potrei divertirmi ancora a torturarti, a prolungare le tue sofferenze, facendo diventare sempre più duro il tuo amichetto, ancora circondato dalla panna. Perché quello sarebbe l’ultimo punto che ripulirei, dedicherei le maggiori attenzioni a quell’ultima parte, leccandola lentamente, facendoti vibrare tutto. Poi lo prenderei in bocca, completamente, sentendolo diventare sempre più duro e grosso, mentre affonda nella mia gola.
— E ti vengo in bocca, non è così? Perché credo di essere al limite solo ascoltandoti, se mi toccassi in quel modo verrei di sicuro.
— Lo vedo, e lo sento, che sei al limite. Finisco di raccontare e poi ci occupiamo anche di te, ok? Ce la fai a resistere?
— Non lo so, tu provaci.
— Dicevo che te lo succhierei tutto, ma non ti farei venire. Mi staccherei da te proprio un attimo prima, allungandomi sempre verso il cassetto, per prendere un preservativo. Te lo infilerei, e poi prenderei il lubrificante ed inizierei a segarti con le mani sporche di crema, facendoti diventare ancora più duro e grosso del solito. Poi mi impalerei su di te, con un colpo solo. Non mi importerebbe del dolore, sicuramente urlerei, ma ti avrei dentro di me in un istante, sarebbe questo l’importante.
— Il mio ragazzo è masochista e non lo sapevo. Hai finito?
— Non ancora. Ti cavalcherei, letteralmente. Andrei su e giù, con foga, mentre mi segherei seguendo il ritmo, venendoti in faccia con un getto impetuoso. Tu verresti dentro di me, all’ennesima cavalcata, come se volessi spaccarmi il culo in due. E dopo l’orgasmo rimarrei ancora in quella posizione per qualche istante, fino a sfilarmi da te per poi liberarti.
— Nemmeno un bacio mi daresti? Sadico fino alla fine, eh?
— È una fantasia, non una cosa romantica. Comunque, credo di aver finito, sì.
— Ti sei reso conto che la tua fantasia è quello che facciamo più o meno una volta ogni tre giorni?
— Beh, sì, ma di solito non sei legato e mi prepari bene prima di iniziare a cavalcarti.
— La prossima volta potremmo anche fare quello che mi hai raccontato, se proprio vuoi, ma ora non c’è tempo, sono al limite, verrei prima ancora di tirar fuori le corde.
— Uuh, vedo che sei bello duro, è un peccato sprecare quest’occasione. Andiamo in camera, subito.
— In camera? E perché? Il divano è comodissimo, voglio che ti impali come nella tua fantasia, esattamente dove sono ora, qui, seduto sul divano.
— E poi sarei io il sadico?
— Vuoi rinunciare?
— Assolutamente no.
 
Top
koa-chan
view post Posted on 3/7/2012, 20:35




Sì beh hai ragione, non è facile scrivere una storia a rating rosso con queste limitazioni. C'è da dire che è anche il bello del contest, a mio avviso tu ci sei riuscita benissimo... hai descritto una fantasia sessuale e mi è davvero piaciuto!
 
Top
view post Posted on 3/7/2012, 23:51
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
105
Location:
Sistema solare esterno

Status:


Grazie, Koa, per il commento :) Avevo anche altre idee, una in particolare che penso che scriverò prima o poi, ma ho optato per iscrivere questa al contest ^^
 
Top
Aborted_666
view post Posted on 5/7/2012, 12:41




Ehi, anche a me é piaciuta molto. Quoto quanto detto da Koa e da te nelle note: é difficilissimo scrivere una storia fatta solo di discorsi diretti, bisogna saper alludere ai gesti e non é facile. Peró vedo che tu ci sei riuscita bene, quindi mi complimento con te. É un lavoro davvero delizioso!

Edited by Aborted_666 - 7/7/2012, 21:44
 
Top
view post Posted on 7/7/2012, 15:36
Avatar


Group:
OCY Fan
Posts:
8,412
Location:
Da Pinguinolandia

Status:


Mon Dieu! Deve essere stato davvero molto difficile, ma il risultato è assolutamente ottimo *^*
 
Top
4 replies since 3/7/2012, 20:04   227 views
  Share